Edilizia green, presentato lo studio sulla rivoluzione energetica degli edifici

Foto di Tim Green aka atoach rilasciata sotto licenza cc https://www.flickr.com/photos/atoach/6014917153

Si è svolto il 13 novembre il 5° Forum ENGIE sull'energia. In questa occasione è stato presentato primo “Studio sull’innovazione energetica negli edifici in Italia”, realizzato per ENGIE, tra i primi operatori dell’energia a livello internazionale, dal Politecnico di Milano in collaborazione con ANCI ed Ambrosetti.

I risultati mostrano quanto l'edilizia green in Italia sia importante e soprattutto sia da migliorare. Un mercato questo che può portare 130.000 posti di lavoro, un risparmio di 2,5 miliardi di euro in bolletta e una riduzione di 5,4 milioni di tonnellate di emissioni CO2, equivalenti al blocco di 2,7 milioni di auto.

Secondo lo Studio, prendendo in considerazione le regioni del Nord e del Centro Italia, solo il 7%, degli immobili residenziali e il 6% dei non residenziali è in una classe energetica di qualità elevata (A+, A, B), con una netta maggioranza degli immobili ancora confinata nelle classi peggiori (F, G). L’80% degli edifici è stato costruito prima del 1990, quando sono stati introdotti requisiti energetici per gli edifici, i consumi energetici degli edifici rappresentano ben il 40% dei consumi totali di energia in Italia e nella media europea.

L’indagine ha preso in considerazione sia edifici residenziali (villette, appartamenti) che scuole, uffici ed alberghi, ipotizzando di applicare ed essi un mix bilanciato delle principali soluzioni di efficienza energetica, partendo dalla sostituzione della caldaia ed integrando altri interventi come termostati intelligenti, illuminazione a led, fotovoltaico, serramenti e cappotto termico.Tali interventi hanno dimostrato di essere economicamente convenienti, con tassi di rendimento dell’investimento che vanno da poco meno del 10% fino a superare il 20% e payback dai 3 ai 9 anni, grazie agli incentivi esistenti, che rimangono necessari per sbloccare tali investimenti virtuosi e che potrebbero essere ancora più efficaci se intervenissero maggiormente sulla spesa iniziale.

 

 

Foto di Tim Green aka atoach rilasciata sotto licenza cc https://www.flickr.com/photos/atoach/6014917153